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PERCORSI D’ARTE ALLA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO, TRA MUSEO DELLA NATURA MORTA E GLI AGRUMI DELLA LIMONAIA – In collaborazione con EatPrato2018

PERCORSI D’ARTE ALLA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO, TRA MUSEO DELLA NATURA MORTA E GLI AGRUMI DELLA LIMONAIA – In collaborazione con EatPrato2018

E’ vero, della Villa Medicea di Poggio a Caiano ne avevamo già parlato, tuttavia in quell’articolo non avevamo fatto cenno ad un altro gioiello in essa custodito. Si tratta del Museo della Natura Morta, unico al mondo nel suo genere, inaugurato nel 2007 al secondo piano della suddetta Villa Ambra, con l’intento di dare una panoramica sul profondo interesse dei Medici per questo genere pittorico. Abbiamo avuto l’onore di poterlo visitare e, in via del tutto eccezionale, di documentare questo percorso con alcune delle più significative immagini, su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Le immagini a corredo del presente articolo pertanto, sono soggette ad assoluto divieto di ulteriori riproduzioni o duplicazioni da parte di terzi con qualsiasi mezzo.

Il Museo della Natura Morta – Sedici sale, ospitanti un percorso storico composto da più di 200 opere che spaziano cronologicamente – dal XVI al XVIII secolo – geograficamente – vi sono opere italiane, francesi, olandesi – e nei soggetti, ritraendo fiori, animali, cibi, frutta e verdura. Tale Museo rappresenta la più importante collezione europea di dipinti di natura morta, messa insieme dai Granduchi di Toscana ed in particolare da Ferdinando de’ Medici. I soggetti ritratti più frequentemente nei dipinti sono, come già ricordato sopra, fiori, frutti, oggetti, utensili, cacciagione, pesci e uccelli estraniati dal loro contesto naturale quasi a voler rappresentare simbolicamente la caducità della vita.  In contrasto con le cosiddette “nature vive”, ritraenti specifiche varietà botaniche, realizzate per documentarne le caratteristiche e aventi quindi un taglio più “scientifico”, particolarmente apprezzato alla corte medicea.
Sala del Bimbi, Museo della Natura Morta, Villa Medicea di Poggio a Caiano – Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

 

La sezione Bartolomeo Bimbi – Di tutta la collezione, la parte più affascinante è quella delle sale dedicate al pittore fiorentino Bartolomeo Bimbi, dove si possono trovare tracce di una eccezionale biodiversità, con una serie di tele con veri e propri campionari scientifici di vari frutti: agrumi, ciliegie, fichi, pere e uve. Egli ha riprodotto meticolosamente le diverse varietà allora coltivate, facendo attenzione a riprodurre persino i difetti dovuti a malattie e parassiti: questa sua opera è così divenuta oggetto di studio di botanici del CNR e di varie istituzioni universitarie come utile traccia per identificare fiori e frutti estinti o in via di estinzione e tentarne il recupero.
Bartolomeo Bimbi, Melangoli, cedri e limoni, 1715. Villa Medicea di Poggio a Caiano, Museo della Natura Morta – Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Le altre sezioni – Pur occupando due delle sedici sale, le opere del Bimbi non sono le uniche rappresentazioni di questo soggetto presenti nel Museo. Qui sono infatti esposti altresì i Cedri di Filippo Napoletano, così come le Ciliegie di Giovanna Garzoni e la Ghirlanda di Margherita Caffi, o ancora il Vaso di fiori di Jan Brueghel dei Velluti, l’unica opera esposta a Firenze di questo genere del grande artista fiammingo.

Un Museo che in una occasione speciale come la terza edizione di EatPrato offre ai propri visitatori la possibilità di una visita guidata dedicata al percorso sulle citromanie e anche alla collezione di agrumi nel giardino “all’italiana” della Villa – dove si trovano una vasca centrale, rare specie vegetali ed alcune statue, tra cui quella del 1823 in terracotta, raffigurante la cattura della ninfa Ambra da parte di Ombrone, ispirata all’omonimo poemetto composto da Lorenzo de’ Medici – e nella Limonaia.

Limonaia, P. Poccianti, giardino della Villa Medicea di Poggio a Caiano – Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

La Limonaia – Conosciuta anche come stanzone delle piante “con annessa conserva d’acqua”, la Limonaia al suo interno ospita durante i mesi invernali le tantissime conche di coccio con le piante di limoni e agrumi tutt’ora coltivate in Villa. Trattasi di un edificio neoclassico realizzato dall’architetto Pasquale Poccianti intorno al 1825, lungo e alto, che spicca sul giardino senza tuttavia imporsi sull’ambiente circostante. L’esterno è scandito da una serie di ampie aperture regolari, che permettono una diffusa illuminazione; l’ingresso principale è monumentale e affiancato da due colonne doriche e l’interno, dilatato in lunghezza e altezza, dà al visitatore l’impressione di trovarsi in una grande cattedrale. Il disegno originario del Poccianti – conservato nel Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi – tuttavia, era stato concepito diversamente: per la copertura si era infatti pensato di utilizzare un possente bugnato, forse in pietra, richiamante le opere del grande architetto Ledoux. Le annotazioni a mano con computi e conteggi che si possono leggere nel disegno, spiegano come ragioni economiche abbiano poi costretto a rinunciare al nobile bugnato a favore di un più economico intonaco liscio.

Due sono gli appuntamenti che in occasione di EatPrato saranno riconducibili al Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano:

Sabato 9 giugno ore 16 e ore 17 – Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano

Il cibo si fa arte – Visita guidata della splendida collezione del Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano: un viaggio alla scoperta delle “citromanie”, le opere dedicate agli agrumi e visita guidata della limonaia della Villa Medicea di Poggio a Caiano, Patrimonio UNESCO. Visita a cura della storica dell’arte Dott.ssa  Ilaria Della Monica in collaborazione con il Polo Museale della Toscana e il Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano. Le visite saranno due, una alle 16  e l’altra alle 17. Il costo è di 5,00€ (1€ per i clienti Conad). Prenotazione obbligatoria.

Domenica 10 giugno ore 18 – Libreria Gori, Via Ricasoli 26 Prato

Ricetta ad arte – Presentazione del libro “Dall’arte dei Medici alla tavola quotidiana”, di Carla Geri Camporesi e Barbara Golini. La pubblicazione consta di 50 ricette abbinate a 50 riproduzioni di nature morte delle collezioni medicee del Museo della Natura Morta nella Villa Medicea di Poggio a Caiano. Evento gratuito.

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